“La grande onda” si conclude a Clauzetto in un luogo toccante di memoria condivisa

11 e 12 agosto: doppio appuntamento con Fadiesis al Cimitero di Val da Ros

Concerto Ma la guerra con fermò la musica 

Sabato 11 agosto, ore 20 30, Cimitero di Val da Ros, presso località Pradis di Sopra (Clauzetto)

A conclusione dell’escursione storica lungo il Sentiero della Battaglia di Pradis, organizzata dall’Associazione Lis Aganis nell’ambito di “Passiparole 2018 – Camminate in notturna”, con partenza da piazza Conte Ceconi di Pielungo alle ore 18.00. 

Domenica 12 agosto, ore 14.30, replica del concerto presso il Cimitero di Val da Ros

Il progetto La grande onda si conclude a Clauzetto, con un doppio appuntamento con il concerto Ma la guerra non fermò la musica. Protagonisti: Giuseppe Barutti al violoncello; Yuri Ciccarese al flauto; Massimo Santaniello al clarinetto; Gianni Fassetta alla fisarmonica. Quattro grandi musicisti da Veneto, Romagna, Campania e Friuli, quasi a rappresentare uno scorcio di quell’Italia coinvolta dolorosamente nel primo conflitto mondiale. Il repertorio spazierà da brani di musica classica di Giacomo Puccini e Richard Strauss composti tra il 1915 e il 1918, a canzoni di matrice popolare composte al fronte da soldati musicisti. Tema conduttore:  la forza creativa della musica che vince quella distruttiva della guerra, restituendo tuttavia il clima drammatico di quegli anni. Palcoscenico di questo ultimo atto de La grande onda, il piccolo cimitero militare di Val da Ros, istituito nel 1918 durante l’occupazione austro-tedesca e inaugurato dagli italiani il 6 novembre 1920, per accogliere le vittime della Battaglia di Pradis senza distinzioni di bandiera. Un luogo di straordinaria intensità, che ricompone le ragioni della pace, nel magico silenzio di uno scorcio selvaggio e sconosciuto delle Prealpi pordenonesi, tra le magnifiche valli del Cosa e dell’Arzino.